
Come nasce il diabete di tipo 2 in un film girato in sala operatoria
Un filmato e una serie di frame realizzati dagli specialisti del Gemelli e della Cattolica durante le sedute operatorie raccontano l’origine del diabete mellito in un articolo pubblicato sull’ultimo numero di “Trends in Endocrinology and Metabolism”.
La prestigiosa rivista Trends in Endocrinology and Metabolism pubblica nel suo ultimo numero una review sulla genesi del diabete di tipo 2, studiata ‘in punta di bisturi’. Questo innovativo filone di ricerca, avviato da tempo dai ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma, e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS mira a ottenere una serie di ‘istantanee’, tanti fotogrammi da mettere insieme per produrre il ‘film’ della nascita del diabete di tipo 2.
“Quando una persona subisce un intervento di pancreasectomia parziale – commenta il professor Andrea Giaccari, Responsabile Centro Malattie Endocrine e metaboliche Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e professore associato di Endocrinologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma- è necessario asportare anche un pezzo di pancreas sano, che noi andiamo a studiare. Negli anni, grazie alla collaborazione con il professor Sergio Alfieri, Direttore del Centro Chirurgico del pancreas del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e Ordinario di Chirurgia Generale all’Università Cattolica, campus di Roma, e il dottor Giuseppe Quero, Unità Operativa Complessa di Chirurgia Digestiva del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, abbiamo avuto accesso a diversi pezzi operatori che abbiamo confrontato con una serie di studi funzionali su secrezione e resistenza all’insulina, che facciamo in questi pazienti (glicemia dopo pasto misto e dopo carico orale, clamp iperglicemico per studiare la secrezione insulinica, clamp euglicemico per studiare la sensibilità all’insulina). In questo modo, abbiamo ottenuto una serie di foto istantanee di tante diverse persone che poi cerchiamo di mettere in fila per ricostruire e seguire la storia naturale del diabete nel tempo”.