INTRODUZIONE
Il pancreas è un organo ghiandolare che si trova posteriormente a stomaco ed intestino. Questa ghiandola ha la funzione di produrre enzimi digestivi e ormoni, tra cui l’insulina.
Le cisti del pancreas sono neoformazioni ripiene di fluido. Possono derivare da pancreatiti o traumi, ma spesso vengono scoperte incidentalmente con esami diagnostici (TC, RMN).
La maggior parte sono benigne e asintomatiche, ma alcune hanno potenziale maligno. Una diagnosi accurata e follow-up regolare sono fondamentali.
TIPOLOGIE DI CISTI PANCREATICHE
- Pseudocisti: si sviluppano dopo pancreatite o trauma.
- Cistoadenoma sieroso: benigno, ma può causare sintomi compressivi.
- Neoplasie mucinose papillari intraduttali (IPMN): derivano dai dotti pancreatici. Rischio malignità maggiore se coinvolto il dotto principale.
- Neoplasie cistiche mucinose (MCN): più comuni nelle donne; rischio malignità se grandi o con setti.
- Neoplasie pseudopapillari: rare, giovani donne; bassa aggressività ma richiedono chirurgia.
MONITORAGGIO
Oltre 300 nuove diagnosi/anno al Policlinico Gemelli. 800 pazienti seguiti in follow-up. I casi complessi sono discussi in riunioni multidisciplinari con il gruppo “PancreatoCatt”.
DIAGNOSI
Comprende anamnesi dettagliata, esami del sangue, imaging e biopsia se necessario.
- CA19-9: elevato = sospetto precancerosi
- CEA: elevato = sospetto cisti precancerosa
- Bilirubina: elevata = sospetto ostruzione biliare
INDAGINI RADIOLOGICHE
- TC trifasica: valuta estensione, dimensioni e rapporti vascolari
- RMN/MRCP: studia i dotti pancreatici e struttura della cisti
- Ecoendoscopia (EUS): fornisce immagini dettagliate; fondamentale per segni di degenerazione
BIOPSIA
Eseguita durante EUS con ago sottile per prelievo del fluido. Utile per valutazione istologica.
TRATTAMENTO
La diagnosi può disorientare il paziente. È essenziale rivolgersi a centri specializzati per follow-up o trattamento in caso di evoluzione.
Trattamento chirurgico indicato se:
- Diametro > 3 cm
- Componente solida
- Dilatazione del dotto pancreatico principale
- Dolore o compressione (es. ittero)
L’intervento chirurgico può essere eseguito in laparotomia “open” o con tecnica mini-invasiva (laparoscopica o robotica).
Nota: Studi dimostrano che i migliori risultati si ottengono nei centri ad alto volume.